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Trasmittanza termica dei serramenti: che cos'è, come si calcola e agevolazioni fiscali

  • Autore: 2228797 Service Account
  • 27 lug, 2023

La trasmittanza termica dei serramenti è un aspetto cruciale per garantire il comfort e l'efficienza energetica all'interno delle nostre abitazioni. Questo parametro misura la capacità di un serramento di trattenere il calore all'interno degli ambienti in inverno e di proteggerci dal caldo estivo. Inoltre, conoscere la trasmittanza termica dei serramenti è fondamentale anche per ottenere agevolazioni fiscali legate all'efficienza energetica degli edifici.

In questo articolo parleremo di tutto ciò che riguarda la trasmittanza termica dei serramenti: dalle modalità di calcolo alle sue relazioni con gli incentivi fiscali attualmente disponibili.

Che cos'è la trasmittanza termica dei serramenti

La trasmittanza termica, comunemente indicata con il simbolo "U", è la misura della capacità di un materiale – in questo caso un serramento – di trasmettere il calore. Esprime la quantità di calore che attraversa un metro quadrato di materiale per ogni grado Kelvin di differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno dell'abitazione. Più basso è il valore U maggiore sarà l'isolamento termico del serramento.

Un serramento con bassa trasmittanza termica avrà una minore dispersione di calore verso l'esterno durante l'inverno, riducendo così i costi di riscaldamento. Allo stesso modo, in estate, un serramento efficiente tratterrà il calore esterno, aiutando a mantenere un clima fresco all'interno.

Come si calcola

Il calcolo della trasmittanza termica dei serramenti può essere complesso ma possiamo semplificarlo concentrandoci sulla formula base. Il valore U dipende dai materiali utilizzati, dallo spessore del vetro e dal tipo di telaio; per ottenere il valore U complessivo di un serramento occorre considerare tutte le parti che lo compongono e i relativi valori U.

Per esempio, se un serramento è composto da più vetri, è necessario calcolare il valore U di ciascun vetro e poi combinare questi valori per ottenere il valore U totale del serramento.

Le agevolazioni fiscali legate alla trasmittanza

In molti Paesi sono disponibili incentivi atti a promuovere l'efficienza energetica negli edifici; tali incentivi riguardano anche l’installazione di nuovi serramenti ad alta efficienza termica.In genere queste agevolazioni fiscali si basano proprio sulla trasmittanza termica e sono progettate per incoraggiare i proprietari a investire in soluzioni più sostenibili.

Per esempio, alcuni Paesi potrebbero fornire detrazioni fiscali o sgravi sulle imposte locali per coloro che installano serramenti con basso valore U. Questo tipo di incentivi, oltre ad aiutare i proprietari di abitazioni a risparmiare denaro a lungo termine grazie a minori costi energetici, contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale legato al consumo di energia.

Agevolazioni fiscali in Italia

In Italia la promozione dell'efficienza energetica negli edifici è un obiettivo prioritario, pertanto il governo offre incentivi fiscali per incoraggiare i cittadini a migliorare la performance energetica delle loro abitazioni (a partire proprio dai serramenti). Le agevolazioni fiscali riguardanti la trasmittanza termica dei serramenti sono state introdotte per incentivare l'adozione di soluzioni più sostenibili, contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Una delle agevolazioni fiscali più rilevanti è rappresentata dal cosiddetto "Bonus Casa", noto anche come "Ecobonus". Si tratta di un incentivo che permette ai proprietari di immobili di detrarre una percentuale dei costi sostenuti per migliorare l'efficienza energetica delle loro abitazioni. Tale detrazione si applica anche alla sostituzione dei serramenti, a patto che rispettino determinati requisiti riguardanti la trasmittanza termica.

Per poter usufruire dell'Ecobonus per i serramenti è necessario che essi abbiano un valore di trasmittanza termica U inferiore o uguale a determinati limiti stabiliti dalla normativa vigente; solitamente questi ultimi variano in base alle caratteristiche dell'edificio e alla zona climatica in cui si trova l'immobile.

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